sabato 11 gennaio 2014

Intervista al segretario cittadino UDC Lonate Pozzolo (Mario Volontè)


Intervista al segretario cittadino UDC Lonate Pozzolo (Mario Volontè), a cura del direttivo UDC.

Sono trascorsi  5 anni, il mandato è quasi giunto al temine, qual è il giudizio a questa esperienza politica PDL-UDC ?

Sicuramente un'esperienza positiva, un'amministrazione che  governa  senza mai una sbavatura sia in giunta che in consiglio, ritengo che non sia cosa da poco, basta guardare cosa avviene altrove, in particolare modo dove il PDL amministra con la Lega Nord, i rimpasti di giunta e le divergenze sono all'ordine del giorno, e spesso finiscono per bloccare la macchina amministrativa per lunghi periodi penalizzando i cittadini.
Il buon senso, l'equilibrio, la moderazione e la ragionevolezza dei nostri consiglieri UDC , hanno fatto si che anche sulle decisioni importanti e delicate si trovasse sempre una soluzione positiva per il bene dei Lonatesi.

Quali sono stati i momenti più delicati dove ci si è confrontati per una soluzione positiva ?  

 Il bilancio di previsione, ovviamente, in quanto è espressione politica, la nostra attenzione si è rivolta in particolare modo al sociale, non solo perché è nel nostro DNA, ma  era necessario dare continuità all'ottimo lavoro svolto da Patera da assessore ai servizi sociali nel mandato amministrativo 2004-2009.

La battaglia che abbiamo condotto in prima linea nei confronti della paventata ipotesi di realizzare un impianto d'inertizzazione dell'amianto a Lonate Pozzolo, non ci siamo limitati alla sola delibera di consiglio votata all'unanimità,  ma era necessario andare oltre per impedire che si potesse realizzare.
La raccolta di firme e la decisione di affidarsi ad un consulente in materia, ci ha visti impegnati in prima persona.

Il PGT, come era prevedibile, è stato molto impegnativo dal punto di vista delle scelte politiche.
In particolare modo: il social housing, il sostegno al piccolo commercio e la rivitalizzazione del centro storico, sono state le proposte politiche più rilevanti.

Dal punto di vista pratico, cioè nella realizzazione del programma politico, qual è il voto da 1 a 10 ?

Non mi sento di liquidare la domanda con un voto, la cosa è un pochino complessa.
Abbiamo governato in un momento storico per il nostro paese, la crisi economica ha messo in ginocchio le famiglie, le imprese e i comuni, tutti ne stiamo pagando le conseguenze, e in questo contesto credo che questa amministrazione abbia il grande merito di aver tenuto i conti in ordine; dal punto di vista economico lasciamo una buona eredità, e non è poco.
Per quanto riguarda la realizzazione del programma, dire che si è realizzato pienamente è utopia.
Forse ci voleva più coraggio in alcune scelte, coraggio che sarà condizione necessaria per chi vorrà presentarsi alle elezioni con il nostro sostegno, e su questo punto non intendiamo scendere a compromessi.

Parliamo di futuro, il direttivo UDC è confluito nell'associazione "Popolari Per Lonate", è un addio all'UDC ?

L'addio all'UDC non l'abbiamo dato noi, ma abbiamo solo anticipato quanto avverrà a breve a livello nazionale, almeno, questo è l'auspicio. Un nuovo contenitore politico che guarda al centro-destra e che si ispira ai valori della grande famiglia politica del PPE, depurata dai populismi e falsi miti.
Altrimenti, un centro-destra frammentato è destinato a soccombere.

Le elezioni amministrative sono ormai alle porte, previsioni per il futuro ? 

Difficile farle ora, la situazione politica nazionale non aiuta, anzi, crea incertezza, e i partiti  sono condizionati anche dalle scelte nazionali. Fortunatamente noi non abbiamo questo problema, abbiamo testa, mani e piedi liberi, e non è poco.
La nostra storia politica e il nostro pensare è noto a tutti, e il fatto di aver aderito all'associazione PPL lo certifica,  la volontà di proseguire questa esperienza amministrativa con il centro destra l'ho già espressa pubblicamente, ma non a tutti i costi. 
Molto dipenderà dalle formazioni politiche che si aggregheranno, dal programma che si intende realizzare, dalla squadra che si intende mettere in campo, ma soprattutto dal candidato sindaco.
La cosa certa, è che la nostra formazione ci sarà, abbiamo maturato abbastanza esperienza e formato sufficienti persone da affrontare una campagna elettorale. Le nostre riunioni, in questi anni,  sono state una scuola di politica, e questo grazie, non solo alla presenza  di persone che sono in amministrazione, ma anche di soggetti che lo hanno fatto in passato.

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