sabato 31 dicembre 2022

Verde è popolare e Udc a sostegno di Fontana per le regionali in Lombardia

 



VERDE E' POPOLARE E UDC A SOSTEGNO DI FONTANA PER LE ELEZIONI REGIONALI IN LOMBARDIA

Dopo il sostegno incassato da “Coraggio Italia” del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, a sostenere la ricandidatura del presidente uscente di Regione Lombardia Attilio Fontana fa capolino la lista ‘Verde è popolare – Unione di Centro’ di Lorenzo Cesa (Udc) e Gianfranco Rotondi (Verde è popolare). A patto che riescano a raccogliere le circa 10mila firme necessarie, intanto hanno presentato il loro simbolo a Milano: lo scudo cruciato, i nomi delle due forze che la compongono e uno sfondo – per citare Rotondi – color “azzurro Forlani”.

All’anteprima per la stampa ha partecipato anche Fontana, il quale si è detto “molto soddisfatto e orgoglioso di avere al mio fianco Verde è Popolare e Unione di Centro che, oltre a contribuire alla nostra vittoria, rappresentano il completamento dei valori del centrodestra”.

Quei valori “cattolici e popolari” di cui la coalizione “ha bisogno” per “guardare al futuro, proseguire l’ottimo lavoro fatto in questi cinque anni e migliorare le condizioni della nostra amata Lombardia”. “Noi democristiani – ha rivendicato Rotondi, presidente di ‘Verde è popolare’, in collegamento – siamo stati al fianco di Attilio Fontana nei momenti più difficili e lo sosterremo con grande convinzione. Lui è stato il primo leghista a venire al Sud, lo accompagnai in visita all’Irpinia quando era presidente del consiglio regionale lombardo ed io un giovane consigliere.

Sono lieto del fatto che debutta a suo sostegno il nuovo simbolo che unisce noi verdi popolari agli amici dell’Udc. Fu a Milano che iniziò il declino della Dc ma oggi proprio Milano segnala una ripresa dell’impegno dei cattolici e noi dobbiamo essere altezza di questo bisogno”. “Ti daremo una mano con tutto il cuore e tutta la forza possibile”, ha garantito il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, anche lui in collegamento. – foto: xa1/Italpress (ITALPRESS).

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