sabato 13 ottobre 2012

Sui 12 milioni di SEA per le aree delocalizzate è necessario aprire una discussione seria.

Siamo d'accordo, il territorio non si svende e soprattutto non si scende a compromessi sul masterplan. Ma attenzione a non farsi condizionare troppo dall'opinione pubblica, dalle associazioni "anti Malpensa" e dalle opposizioni, questo è un treno che, quasi certamente, non ritornerà più. Il problema delle case delocalizzate non è di facile soluzione e il loro futuro è a tinte fosche,dal 2013 niente soldi per la manutenzione degli stabili e per la messa in sicurezza,la vendita degli immobili e il riutilizzo delle aree, di difficile\impossibile soluzione. Il rischio che il degrado rimanga in eterno non è utopia, e che il comune trovi i soldi è impensabile, almeno lo è per l'UDC. La proposta va valutata attentamente "insieme" e soprattutto è necessario ricercare il più ampio consenso nelle sedi opportune, auspico che si apra al più presto una discussione seria in merito.

Mario Volontè
segretario cittadino UDC

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