Di fatto, la giunta comunale ha volutamente anticipato i tempi, eludendo l'approvazione della mozione scavalcando l'organo istituzionale più elevato e rappresentativo del paese " IL CONSIGLIO COMUNALE". Una manovra che mette in discussione non solo la legittimità della consulta, ma la giornata stessa.
Un atto di arroganza che non si discosta molto da quella di un Podestà medievale, una cultura prepotente che tende a primeggiare senza considerare gli altri, ma solo "IO SONO" e nessun'altro.
Il concetto di legalità molto probabilmente non è ben chiaro a questa maggioranza che agisce a comando del sindaco Rosa.
Legalità non è solo lotta alla mafia, ma è anche lotta ad ogni forma di illegalità presente ovunque, in quanto fattore umano.
Rispetto della legalità, nel senso più ampio, vuol dire anche rispetto delle istituzioni, del parere altrui e soprattutto il non prevaricare sugli altri con atti di forza.
Dopo quanto accaduto in consiglio, a noi viene il sospetto che al sindaco più che la lotta all'illegalità interessi utilizzare la materia per fini politici elettorali, cavalcare sempre lo stesso argomento e quindi additare o far ricordare le stesse cose anche se non più così ecclatanti.
Fatto sta, che nell'ultimo consiglio comunale si è scritta una brutta pagina di storia per Lonate Pozzolo.
UDC LONATE POZZOLO
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