venerdì 22 aprile 2016

L'area Cerello di Via PO sarà intitolata a Monsignore Mario Spezzibottiani.

Nella seduta del 21-04-2016, la giunta Comunale, su proposta dell'assessorato ai lavori pubblici, in accordo con l'assessorato alle politiche sociali,   ha espresso parere favorevole  al fine di  procedere all'intitolazione dell'area pubblica in località "Cerello" attrezzata a parco pubblico e per manifestazioni varie, al religioso "Monsignore Mario Spezzibottiani", nato a Lonate Pozzolo (VA) nel 1952 e morto a Milano nel 2006, per ricordare ed onorare la straordinaria figura di un cittadino Lonatese che in special modo in ambito ecclesiastico ha rivestito ruoli importanti al punto di diventare "Moderator Curiae" della Diocesi di Milano e stretto collaboratore del cardinale Dionigi Tettamanzi.
Antonio Patera

Di seguito una breve biografia.

Nato a Lonate Pozzolo (VA) il 2 dicembre 1952, Mario Spezzibottiani entra nel Seminario di Venegono Inferiore dopo aver frequentato il Ginnasio a Gallarate; viene ordinato sacerdote il 12 giugno 1976 dal cardinale Giovanni Colombo. Dopo un periodo di studi all'Università Gregoriana frequentando il Seminario Lombardo di Roma, ritorna in Diocesi e nel 1979 diventa Vicerettore del Seminario Teologico di Venegono Inferiore, nonché docente di Morale, ruolo che continuerà a svolgere sino al 1999. Nel 1987 il Cardinale Carlo Maria Martini lo chiama in Curia come responsabile dell'Ufficio Famiglia e come assistente di segreteria per i problemi europei. In questo periodo, dal 1987 al 1993, il Cardinale Martini è Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali europee ed è quindi particolarmente vivace l'attenzione all'Europa. Monsignor Spezzibottiani segue con molta attenzione l'evolversi dell'Unione Europea, un tema che gli resterà sempre particolarmente caro. Nel frattempo diventa anche assistente ecclesiastico dei medici cattolici, in sostituzione proprio dell'allora Monsignor Dionigi Tettamanzi, ed entra a far parte del Consiglio Episcopale milanese e del direttivo scientifico del CIF, oltre a svolgere diversi compiti come segretario della FISP, della Commissione Giustizia e Pace e come delegato regionale per la pastorale familiare. Proprio per queste ragioni è stato chiamato frequentemente come esperto sia dalla Conferenza Episcopale Italiana sia dalla Santa Sede. Il giorno dell'Epifania del 1998 viene nominato Monsignore, in qualità di Canonico Maggiore Onorario di S. Ambrogio. Nel 2001 diventa aiuto del Moderator Curiae e responsabile dell'ufficio per il personale laico; nel 2003 diventa Moderator Curiae, cioè responsabile delle attività della Curia Arcivescovile di Milano e responsabile dei rapporti con le istituzioni sociali e civili. Abilissimo organizzatore, infaticabile lavoratore, ha curato direttamente alcuni tra i principali avvenimenti della Chiesa Ambrosiana degli ultimi anni, molti dei quali hanno coinvolto in notevole misura anche la società civile. Tra i principali ricordiamo la beatificazione del Cardinale Schuster, la beatificazione e la canonizzazione di Gianna Beretta Molla, i due incontri dei giovani di Taizè a Milano e l'incontro interreligioso promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, la beatificazione di Monsignor Biraghi e di Don Monza. Monsignore Spezzibottiani muore improvvisamente, stroncato da un infarto, la notte tra il 25 ed il 26 Giugno 2006.

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