venerdì 13 dicembre 2013

Impianto di cogenerazione a Sant'Antonino: non lo possiamo accettare.


Il sindaco ne ha dato comunicazione in consiglio comunale esprimendo tutte le perplessità del caso.
La richiesta di SEA energia S.p.a, inviata alla Provincia di Varese settore ecologia ed energia, riguarda la richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA ( valutazione di impatto ambientale), relativa all'insediamento di un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e termica da fonte rinnovabile (FORSU), proveniente  dalla raccolta differenziata effettuata sul territorio.
Nulla di male nell'utilizzo di impianti di ultima generazione che utilizzano i rifiuti per produrre energia, se non fosse che l'impianto dovrebbe sorgere all'interno del depuratore di Sant'Antonino Ticino, un'area già compromessa dalla presenza del depuratore stesso e con il quale, ancora oggi, gli abitanti della frazione faticano a convivere.
Personalmente non accetto che Lonate Pozzolo, ancora una volta, venga considerata una discarica e un luogo di conquista dove poter fare tutto ciò che altri rifiutano.
Auspico che i tempi non lontani e non ancora archiviati delle lotte contro l'impianto di inertizzazione dell'amianto non tornino di attualità per impedire che quest' impianto di cogenerazione non venga realizzato,  ma la cosa certa, è che faremo tutto quanto è in nostro potere per impedire che ciò si realizzi.
Costi quel che costi.

Antonio Patera

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