lunedì 17 giugno 2013
Il diritto di essere Italiani.
“Il presidente delle ‘ronde’ Luca Zaia arriva tardi. Sui nuovi italiani e sul pericolo immigrati la Lega ha costruito intere campagne elettorali cavalcando la paura dei cittadini. Ora, però, si rende conto forse che, come abbiamo sempre detto noi dell’Udc, non può esserci una distinzione tra bambini di serie A e bambini di serie B”: Lo afferma il senatore e leader veneto dell’Udc Antonio De Poli che, commentando l’apertura del Governatore veneto Luca Zaia sulla cittadinanza ai figli di immigrati e sullo ius soli, sottolinea: “Per noi l’unica distinzione, quando si parla di immigrazione, rimane tra chi lavora e paga le tasse ed è regolare e chi, invece, delinque, non paga le tasse ed è irregolare. Quest’ultimi devono andarsene a casa”,conclude l’esponente Udc.
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