Nuove regole della Regione Lombardia per gli ipermercati e centri commerciali: l’ente infatti ha bloccato temporaneamente, fino alla fine dell’anno, undici autorizzazioni.
Il presidente della commissione Commercio in Consiglio regionale, Alessandro Ciocca, ha spiegato:continua...http://www.02blog.it/post/46521/stop-ai-nuovi-ipermercati-e-centri-commerciali-le-nuove-regole-della-regione-lombardia
"Una buona notizia per il piccolo commercio e per l'eccessivo consumo di suolo. Anche se sarebbe stato meglio pensarci prima, l'eccessiva proliferazione di centri commerciali, senza una programmazione sovra comunale, ha causato, in alcuni casi, enormi danni dal punto di vista del consumo di suolo, della viabilità e soprattutto al commercio di vicinato. Purtroppo, bisogna ammettere, che anche le amministrazioni comunali hanno qualche responsabilità implicita, se così si può definire; le gravi condizioni economiche in cui versano le casse dei comuni hanno certamente facilitato l'insediamento della grande distribuzione. Lonate Pozzolo non ha sul proprio territorio una attività di grande distribuzione commerciale, a parte una autorizzata e non ancora partita, in un' area con destinazione commerciale già prevista nel vecchio PRG, ma la presenza di un centro commerciale nella vicina Vanzaghello ha certamente influito negativamente sulle attività commerciali nei comuni limitrofi. Nel PGT recentemente approvato in consiglio comunale, e con il solo contributo propositivo della maggioranza, è stata esclusa la possibilità di insediare attività di grande distribuzione di vendita, e soprattutto è stato reso obbligatorio, in caso di nuove autorizzazioni di medie strutture di vendita, il versamento di oneri a favore del "town center management" per la rivitalizzazione del commercio di vicinato e del centro storico. Sicuramente ci vuole ben altro per aiutare questa piccola economia in difficoltà, ma si fa quel che si può per arginare un problema che può essere risolto solo ed esclusivamente attraverso leggi nazionali\regionali in grado di cambiare radicalmente le politiche commerciali attuali."
Antonio Patera

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