Ritengo necessario fare chiarezza in merito all'articolo apparso su "LA PREALPINA" del 07-05-12, in particolare modo sulla frase da me pronunciata "è mancato il buon senso da parte dei gestori della farmacia",qualora non ci fosse stata una adeguata informazione preventiva verso i cittadini, fatto in realtà avvenuto regolarmente come citato nell' articolo stesso. A tal proposito è necessario sapere che il calendario delle ferie annuali delle farmacie viene approvato dalla ASL provinciale, la quale provvede, dopo averne verificato la fattibilità sulla base di una programmazione complessiva, a comunicarlo alla amministrazione comunale. Effettivamente, sulla base della programmazione annuale fornita dalla ASL, non risulta che in tali giorni la farmacia avesse programmato ferie, ma molto probabilmente ne è stata fatta richiesta successivamente alla comunicazione della ASL. Forse l'unica "pecca", se così possiamo definirla, è stata la mancata comunicazione della ASL verso il comune in merito alla variazione, aspetto comunque "irrilevante" dal punto di vista del cittadino qualora i gestori della farmacia non avessero puntualmente preavvisato della chiusura per ferie. In conclusione, comprendo il disagio per i cittadini di avere la farmacia in centro paese chiusa e di doversi recare nella frazione di Sant'Antonino, ma come amministratore non ritengo di poter accusare i gestori della farmacia di aver compiuto una scorrettezza nei confronti della cittadinanza.
Come non ritengo opportuno, moralmente ma soprattutto come istituzione locale, intervenire nei confronti dei gestori della farmacia, basandomi su voci di paese e sensazioni riportate riguardanti il futuro della permanenza della farmacia in paese.
E' una questione di stile.
Antonio Patera
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